Archivi del giorno: giugno 10, 2011

Migliaia di persone sono sopravvissute senza amore, nessuno puo’ vivere senz’acqua

L’acqua e’ senza alcun dubbio l’elemento piu’ importante e prezionso che ci sia in natura e senza di essa non puo’ esistere la vita, almeno come la intendiamo noi. E’ molto piu’ preziosa del petrolio o di qualunque pietra preziosa: si puo’ vivere in una civilta’ post-combustibili fossili, ma non vi e’ speranza in un pianeta che abbia sprecato tutte le sue riserve di acqua dolce.

Perche’ i grandi gruppi economici considerano la privatizzazione della distribuzione dell’acqua (primo passo verso una completa privatizzazione della risorsa) un elemento irrinunciabile nella loro politica di espansione e controllo? Perche la prossima guerra la faremo per accaparrarci l’acqua, non il petrolio!

Stiamo per sfondare il tetto dei 7 miliardi di esseri umani e la crescita e’ sempre piu’ rapida, avremo la necessita’ di sfruttare sempre piu’ pesantemente le risorse del pianeta e per coltivare l’acqua e’ indispensabile. Paesi come la Cina e l’India hanno gia’ raggiunto livelli critici di sfruttamento delle loro risorse idriche. Da una parte hanno inquinato pesantemente le acque superficiali con sversamenti industriali e dall’altro la crescita esponenziale della popolazione ha richiesto un massiccio aumento delle capacita’ produttive della loro agricoltura. Il risultato e’ un secco deficit idrico a cui far fronte ogni anno.

Europa ed America sono messe piu’ o meno nella stessa condizione con l’aggravante di una maggiore antropizzazione delle aree rurali. Volare di notte sulla Pianura Padana svela un paesaggio fatto di luci senza quasi alcuna interruzione da Torino a Venezia con una concentrazione impressionante nell’area milanese. Quella che una volta era una pianura ricca di acque superficiali e di falde sotterranee oggi e’ la zona a maggior concentrazione antropica ed industriale d’Italia e le falde sono spesso inquinate con sversamenti industriali. Le acque superficiali sono cariche di residui industriali, metalli pesanti, benzene, resine fenoliche e una litania infinita di altri veleni. Vengono pero’ usate per irrigare le piantagioni di riso o mais e quei veleni entrano nella nostra dieta…

Come detto sopra i grandi gruppi finanziari conoscono il potenziale economico (di profitto) dell’acqua e vogliono poterlo controllare. Io pretendo che invece questa risorsa rimanga completamente pubblica, l’emungimento deve rimanere responsabilita’ dello Stato, il suo trasporto e distribuzione anche. Noi siamo lo Stato, dobbiamo impedire a chiunque di rubarci il controllo delle risorse essenziali e l’acqua e’ la piu’ essenziale delle risorse.

A me basta questa ragione per votare si al quesito referendario sull’acqua.

Per quanto mi riguarda ci dovranno essere 4 si, dei prossimi parleremo in altri post